La norma che elimina il Catalogo Nazionale delle Armi Comuni da Sparo (comma 7 art. 14 L. 183/2011), come specificato all'art. 36 della stessa legge, entrerà in vigore il primo gennaio 2011. Fino a quella data, pertanto, nulla ancora cambia. Ma le domande che si rincorrono su siti e forum in tema sono più o meno sempre le stesse, e tra "opinionisti" e "periti" improvvisati si sta creando una gran confusione. Cerchiamo quindi di chiarire, norme alla mano, quali saranno i cambiamenti conseguenti.
domenica 20 novembre 2011
venerdì 11 novembre 2011
Eliminato il catalogo, ricomincia il terrorismo
Ovviamente il terrorismo a cui ci riferiamo non è quello legato alla politica, alle religioni o alla criminalità. E' più esattamente quello creato da politici, associazioni "anti-armi", funzionari ministeriali e di polizia e giornalisti. Chi per un motivo e chi per un altro. C'è chi ha interesse a far passare il proprio avversario politico come "amico dei criminali e dei trafficanti d'armi", chi vede dovunque favori all'industria bellica, chi deve creare timore sulla Pubblica Sicurezza per poter ottenere norme più restrittive che gli conferiscano maggiori poteri di controllo ed infine chi, semplicemente, diffonde notizie relative a materie oscure affidandosi ingenuamente agli altri individui elencati in precedenza.
La notizia di base è comunque vera: sarà abrogata tramite il "DDL di stabilità" la norma che istituiva il Catalogo Nazionale delle Armi Comuni da Sparo, di fatto eliminandolo dal nostro Ordinamento. Ma questo, nella realtà, cosa comporta?
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