sabato 4 aprile 2015

M5S, una volta tanto non sono stati loro!

Non ostante tra gli elettori del M5S vi sia una base fortemente antiarmi ed anticaccia (e diciamo pure antiunsaccodicose), questa volta, a differenza della voce che ha cominciato a circolare nella giornata di ieri, loro non c'entrano nulla.

Come già avevamo messo in evidenza nel precedente articolo, l'iniziativa dei due assurdi emendamenti proviene dal governo e dal mininterno, rappresentati dal viceministro Bubbico (PD).
Al contrario i sub-emendamenti presentati dai deputati del M5S (3.100.1 e 3.101.1 e successivi) sono tutti "riparativi", proponendo in sostanza l'eliminazione pezzo a pezzo dei due emendamenti del governo. Sfortunatamente, come risulta dai verbali di commissione,
tutti i subemendamenti presentati dai deputati M5S sono stati respinti, così che gli emendamenti antiarmi sono stati approvati senza modifiche.

Non sappiamo se i deputati del M5S (Sarti, Ferraresi, Agostinelli, Bonafede, Businarolo, Colletti) vi si siano opposti in quanto coscienti delle problematiche che ne sarebbero derivate o per puro spirito di opposizione, quel che però è certo è che, almeno stavolta, la colpa non è loro. Ed è doveroso specificarlo.

Anzi non dobbiamo dimenticare che il M5S si è recentemente opposto alla rottamazione di migliaia di armi provenienti dagli arsenali, proponendone la demilitarizzazione (quando necessaria) e la cessione ai privati ed appartenenti alle FFO.

Sarebbe quindi auspicabile mettere da parte l'isteria collettiva, spesso controproducente, e cercare di agire con freddezza.

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